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Dott. Attilio Blefero,
Direttore di Equitalia Gerit e dell’Agenzia delle entrate
Noi italiani siamo ormai
un popolo in ostaggio, senza alcuna possibilità di autodifesa. Da una
parte lo stato e le amministrazioni locali ci attaccano senza
possibilità di difesa, dall’altra parte ci spingono a disaffezionarci
del nostro paese, che tende sempre più a penalizzare i cittadini
italiani e a giustificare gli immigrati con l’alibi della loro
precarietà economica e politica. Si copre lo stato critico, che stiamo
vivendo, con trovate paradossali che tendono soltanto a recuperare
risorse finanziarie sulla pelle dei cittadini, lavoratori e pensionati,
con ogni strumento, non tenendo conto delle condizioni umane e di
sussistenza dei singoli cittadini.
Ogni mattina, il cittadino si sveglia con l’angoscia di quello che
troverà nella cassetta delle lettere: Agenzia delle entrate e
soprattutto Equitalia Gerit; il che significa l’operato amministrativo
di un solo personaggio politico, il dott. Attilio Blefera. Tutto questo
rappresenta un abuso di potere nei confronti dei cittadini e dei
pensionati che si vedono derubati quotidianamente delle estreme risorse
finanziarie. Purtroppo, in Italia, o impari a rubare o muori di fame e
di stress.
I cittadini italiani sono vessati continuamente e sottoposti a pressioni
fiscali, che non interessano gli extracomunitari, i quali vendono per le
strade prodotti che non hanno fruttato alcun contributo fiscale al
paese, né sul piano produttivo, né sul piano commerciale. Non parliamo
poi delle vessazioni amministrative, vedi tasse e multe, che colpiscono
i cittadini italiani e non interessano gli immigrati.
Non masturbiamoci con i discorsi di solidarietà e di aiuto ai più
deboli: io, italiano, socialmente sono più esposto di un
extracomunitario alle difficoltà esistenziali, perché le leggi mi
identificano e mi colpiscono in maniera sproporzionata, in quanto lo
stato si deve rifare sui più controllabili.
Non parliamo poi dell’ingorgo assistenziale e logistico, pagato tutto
dai cittadini italiani, che causano ai nostri utenti un grave disagio:
per le strade del paese (specialmente a Roma) si è più che duplicato il
traffico di macchine, forse illegalmente registrate, per la crescita
delle vetture utilizzate dai milioni di extracomunitari presenti nel
paese, dove il sistema stradale è rimasto sempre lo stesso ed
inefficiente. L’assistenza negli ospedali registra una presenza
superiore di persone immigrate, che penalizza i cittadini italiani i
quali versano una tassa per l’assistenza sanitaria.
L’Osservatorio Nazionale Mobbing denuncia questo fenomeno e si propone
di porre alla Magistratura alcuni quesiti: uno è quello di chiedere se
sia un fatto legale che la Gerit si accanisca nei confronti dei
cittadini italiani (soprattutto i ragazzi), considerando i presupposti
indicati. Un’altra domanda giudiziaria, alla quale la Magistratura deve
dare una risposta, è quella se sussiste compatibilità di gestione tra
Agenzia delle Entrate ed Equitalia Gerit, entrambe rappresentate da un
solo Direttore, cioè il Dott. Attilio Befera: non è questo un conflitto
d’interesse?
Prof.
Antonio Vento
30-03-2011
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